Milan, giorni importanti per la ricerca del nuovo ad. Gazidis e Umberto Gandini i nomi caldi, l’ex rossonero il favorito?
Come confermato anche dal presidente del Milan Scaroni, la società sta continuando a lavorare nella speranza di chiudere già nelle prossime settimane il capitolo legato alla ricerca e alla nomina del nuovo Amministratore delegato del club rossonero. Al momento il ruolo che fu di Marco Fassone è stato assunto dallo stesso Scaroni, il quale però ha più volte fatto sapere di non poter continuare a portare avanti tutti gli impegni. Insomma, il presidente ha da fare il presidente.
Milan, corsa a due per il ruolo di ad: c’è un favorito?
Stando a quanto appreso, i nomi in lizza per la carica di ad sarebbero ancora quelli di Ivan Gazidis e Umberto Gandini. Se dovessimo guardare alla storia (breve) del Milan targato Elliott, Umberto Gandini sarebbe senza dubbio il candidato numero uno. Il club ha aperto un nuovo ciclo che poggia sulle basi della storia rossonera.
Non sono un caso i ritorni in società di Leonardo e Paolo Maldini, due bandiere del Milan che fu: Elliott ha deciso di costruire una società solida, in grado di riportare in auge i valori di un club che ha scritto la storia del calcio moderno a suon di successi sia in campo nazionale che in ambito internazionale. Umberto Gandini ha contribuito in maniera significativa nei successi dell’epoca Berlusconi, e non è un caso che la nuova dirigenza rossonera abbia deciso di guardare proprio a lui per far ripartire un progetto che da ambizioso possa diventare vincente.
Gazidis il ‘fuori quota’ di lusso
Non è comunque da escludere la pista Gazidis. Il curriculum del dirigente al momento in forza all’Arsenal parla chiaro: sa come si vince e sa come ci si muove sul palcoscenico del grande calcio. Stando a quanto fanno sapere dall’Inghilterra sarebbe anche pronto ad accettare la sfida rossonera. Secondo alcuni avrebbe addirittura già detto sì. Chiuso il mercato, il Milan tornerà ora a occuparsi dell’aspetto societario mettendo a segno gli ultimi innesti per completare l’organigramma.
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